domenica 27 agosto 2017

Dentro la notizia

Un fatto increscioso ha turbato queste giornate di fine agosto. 
Una coppia formata da due giovani polacchi, in vacanza sulla riviera romagnola è stata aggredita; l’uomo è stato picchiato e derubato, la donna è stata ripetutamente violentata.
Nel commento riportato alla pagina 141 del televideo RAI si legge: “La polizia è sule tracce di quattro uomini, forse stranieri”. 
Altre testate giornalistiche parlano di quattro aggressori senza accennare alla nazionalità. 
Diverse edizioni dei notiziari in onda sulle reti Mediaset hanno ripetutamente parlato di quattro nordafricani, forse hanno ragione e ritengono in difetto gli altri giornalisti che non specificano la zona di provenienza. 
Non si può escludere però che tale atteggiamento serva a favorire la politica dei propri alleati ai quali se togliamo gli argomenti dell’immigrazione e dell’orgoglio nazionale rimangono pochi altri discorsi da fare. 
E’ opinione diffusa che il tasso di stupidità presente nella Lega Nord sia più alto della media, tale da scoraggiare un tentativo di fusione con Forza Italia. 
Con Alleanza Nazionale, antenato di Fratelli d’Italia il tentativo c’è stato ma non è andato a buon fine. 
Tuttavia meglio fingere che siano utili e capaci altrimenti le alleanze di governo in regioni e comuni e la prospettiva di un’alternanza al governo nazionale potrebbero diventare problematiche. 
L’anno scorso a fine giugno mi trovavo a Venezia insieme a mia moglie; al teatro Goldoni davano Arlecchino servitore di due padroni ma lo spettacolo saltò per indisposizione dell’attore principale. Pensammo di rifarci con un giro in gondola, il prezzo di ottanta Euro per mezz’ora, non era incoraggiante, un’altra coppia era del nostro stesso avviso, ci accordammo di viaggiare insieme dividendo il costo che pagammo in contanti senza ricevere nessuno scontrino. 
E’ facile fare i conti, se quel gondoliere lavora per quattro ore, incassa ottocento euro senza pagarne uno di tasse. 
Alla sera dopo cena ci recammo in piazza San Marco un sudamericano proponeva rose ai passanti fino a quando un gondoliere fermo vicino al canal grande s’improvvisò giustiziere della notte. 
Picchiò il sudamericano, gli strappo dalle mani le rose, le gettò nel cestino e gli disse: “Tornatene in Africa brutto negro di m…”. 
Mi sorsero parecchi interrogativi: come mai quel gondoliere non sa distinguere un africano da un sudamericano? 
Sarà un onesto cittadino che paga le tasse o uno che lavora in nero come il suo collega col quale abbiamo viaggiato noi? 
Come mai è così rozzo e violento? 
E’ diventato così da solo o ha contribuito a renderlo tale un certo modo di fare politica e di gestire l’informazione? 
Quanti saranno gli italiani “civilizzati” in tal senso? 
Un giornalista che dovesse rifiutarsi di diffondere l’informazione in quel modo conserverebbe il proprio posto di lavoro?








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