I giudici hanno detto che la Lega
deve restituire 49 milioni di Euro frutto di frodi per le quali l’ex segretario
Umberto Bossi e l’ex tesoriere Francesco Belsito hanno subito condanne.
Non è detto che li abbiano potrebbero
essere spariti o dirottati su qualche prestanome come fanno mafiosi e
camorristi per non farseli sequestrare e costringendo la guardia di finanza a
pignorare i beni immobili.
Anche se, risparmiando quattro
milioni all’anno per aver tolto i vitalizi a ex parlamentari come Gino Paoli e
Cicciolina in dodici anni si va a pari; considerando che per mantenere la
parola data agli elettori, il governo potrebbe produrre danni peggiori lo Stato
non può chiudere gli occhi, la Lega deve pagare.
E’ di questi giorni la notizia che i
consumi dei ricchi sono aumentati del tre percento mentre quelli dei poveri
sono diminuiti dell’uno percento; introducendo la flat tax i consumo dei ricchi
potrebbero aumentare maggiormente, tanto i poveri sono abituati tirare la
cinghia, una tirata in più non farà certo male.
E’ previsto un incontro fra
Berlusconi e il suo impiegato Salvini chissà cosa devono dirsi; Berlusconi per
riconoscenza all’introduzione della flat tax potrebbe togliere la Lega dai guai
acquistando la sede di via Bellerio e lasciando che la Lega ci rimanga pagando
un affitto simbolico.
M5S non
sembra in grado di aiutare più di tanto i partner di governo, al massimo per
solidarizzare con Salvini che non gradisce che si chieda a lui di sanare danni
causati dai suoi predecessori, Di Maio potrebbe avergli insegnato quella bella
canzone napoletana: “Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto…, chi ha dato, ha dato,
ha dato…, scurdammoce ‘o passato simme ’e Napule paisà”.http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/308581/diversamente-politici/
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