sabato 8 aprile 2017

Legittima difesa

La vicenda del barista ucciso a Budrio ha fatto alzare i riflettori sul diritto alla difesa.
La vittima, dopo aver disarmato il malvivente, ha usato il fucile come un bastone, voleva difendersi senza premere il grilletto,
Purtroppo il malvivente aveva anche una pistola, l’ha estratta freddando il barista. 
Era scontato che alcuni opportunisti della politica avessero utilizzato l’occasione per accaparrarsi un po’ di consenso.
Di fronte ad un episodio come questo, teorizzare l’impunità per chi trovandosi nella stessa situazione avesse ucciso l’aggressore rende popolari.
Chi ne parla ne trae vantaggio, chi lavora o frequenta in un esercizio aperto al pubblico no.
Basta farsi una semplice domanda: cosa avrebbe fatto lo stesso malvivente se la legge consentisse ai baristi e ristoratori di tenere un fucile carico sotto il bancone? 
La risposta è semplice, anziché minacciarlo col fucile, lo avrebbe ucciso subito, e i clienti avrebbero rischiato la stessa sorte.
Le leggi da far west forse è meglio che il rimangano nei film.

Budrio è famosa per le ocarine, il loro suono è gradevole, il rumore degli spari no.
https://www.ibs.it/libri/autori/Moreno%20Mancini

1 commento:

  1. Condivido in pieno il punto di vista di mio fratello e farò quanto posso per divulgare questa idea.

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