martedì 19 settembre 2017

Si riscaldano i motori

Negli anni che precedono le elezioni politiche, la fine dell’estate è anche il tempo in cui i contendenti riscaldano i motori per prepararsi alla competizione elettorale della prossima primavera.

Inizia la gara per attribuirsi i meriti o per svilire l’azione politica degli avversari.

Berlusconi continua a dire che l’unica destra possibile deve essere obbligatoriamente diretta da lui.

Matteo Renzi sta cavalcando gli sviluppi del caso CONSIP, in cui gli accusatori sembrano diventare accusati, non essendoci sentenze è autorizzato a sperare.

Il Movimento A Cinque Stelle, anche se manca l’ufficializzazione fornita dal blog, parla di Di Maio come futuro premier in pectore ma ha qualche grana di tipo legale per la sospensione delle regionarie siciliane. La presenza di un garante della legalità come Beppe Grillo non ha fermato i giudici del tribunale di Palermo. Grillo si è anche lamentato dei giornalisti di regime, che si permettono di sostituirlo alla guida dell’inquisizione politica attaccando lui e il suo movimento.

La lega Nord condannata a restituire il maltolto rischia di non avere denaro a sufficienza per finanziare la campagna elettorale.

Il principio non fa una grinza, la Lega Nord ha percepito rimborsi illeciti e li deve restituire. E’ come se una casa automobilistica vendesse una serie di automobili alle quali si rompe il motore dopo duemila chilometri, non è sufficiente licenziare il direttore tecnico, deve anche risarcire i clienti.
Almeno che non esista una norma che consente ai partiti, di essere sollevati da ogni responsabilità nel caso in cui i suoi massimi dirigenti, pur avendo avuto un comportamento fraudolento, sono stati rimossi dalle loro cariche.

Come stratagemma difensivo, essendo accantonato ogni progetto di secessione, è lecito cantare chi ha avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato, scordiamoci il passato….

In politica però bisogna presentarsi anche come persone encomiabili pertanto la strategia dei parlamentari leghisti è di disertare le aule parlamentari e recarsi nelle aree colpite tal terremoto.

Tutti uniti e compatti avranno imparato il repertorio a memoria:
1.    No all’immigrazione clandestina,
2.    Il governo non fa niente per voi,
3.    Angela Merkel dovrebbe prendere lezioni dagli attivisti della Lega Nord.

Il progetto è molto importante, è in gioco l’autonomia della Lega Nord, se non dovesse funzionare i parlamentari hanno due alternative: chiedere ad un altro partito di candidarli, abbandonare la politica e dedicarsi ad un’altra attività.





Nessun commento:

Posta un commento