La composizione del nuovo parlamento
ci ha riservato qualche sorpresa, non ci sono più Angelino Alfano e Roberto
Maroni che non si sono candidati decidendo di fare altro.
Umberto Bossi invece tiene duro, per i
suoi sostenitori il fondatore della Lega (non più nord) è stato perseguitato dai
giudici, i veri delinquenti sono gli extracomunitari che fanno la pipì fuori
dai gabinetti nei pressi della stazione centrale di Milano.
Bossi rimane Senatore, avrà il suo
seggio e sarà pagato profumatamente per dire si o no quando c’è la votazione.
La condanna è invece costata cara a Roberto
Formigoni che, al contrario di Bossi, non è stato sostenuto e ha lasciato il
parlamento.
Matteo Salvini, con Berlusconi ridotto
ai minimi termini, è diventato il capofila della formazione di destra, quelli
che non lo stimano sono costretti ad accettarlo. La sua amica Giorgia Meloni
invece è raggiante e può cantare “Fratelli d’Italia” sperando che l’Italia non
si desti e si chieda come mai un partito così piccolo, prima fuso poi separato
da Forza Italia, è stato coinvolto in diversi scandali grazie ai vari Fiorito,
Alemanno, Carminati, e Tulliani.
Pe adempiere al suo ruolo di leader, Salvini
intende lasciare il parlamento Europeo.
Quando Bossi lanciò la lega Nord, al
grido di: “Roma ladrona”, i leghisti sostenevano che il nord manteneva il sud; molti
abitanti di alcuni stati del nord Europa piccoli ma virtuosi come l’Olanda il
Belgio e la Danimarca, dicono le stesse frasi riguardo all’Italia.
Salvini ha sempre perorato con
orgoglio le ragioni dell’Italia, ma intende lasciare ai suoi amici Marine Le
Pen e Nigel Farage il compito di edificare un’Europa adattata ai loro slogan di
stampo nazionalistico.
Se abbiamo trentamila guardie
forestali dove ne basterebbero tremila, i nostri agenti possono sempre andare a
funghi.
Se decuplicheremo anche le guardie marine
(chissà quanti voti in cambio) per prevenire gli sbarchi, nel caso in cui non trovino
i natanti pieni di migranti possono sempre passare il tempo pescando.
Il programma prosegue con la
diminuzione delle tasse, e l’abolizione della legge Fornero senza dimenticarsi
di uscire dall’Euro anziché essere cacciati perché rischiamo di far diventare
carta straccia le banconote utilizzate dagli altri partner europei.
Infine i tempi della giustizia; che
motivo c’è per celebrare i processi in tempi brevi togliendo a tanti “Galantuomini”
la possibilità di ottenere l’assoluzione per decorrenza dei termini?
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