Da diverso tempo si dibatte sul fine
vita.
L’azione compiuta dal radicale Cappato che ha accompagnato un uomo che
desiderava morire in una clinica svizzera presso la quale l’infelice ha trovato
la morte ha alzato i riflettori sulla triste vicenda.
Il gesto di accompagnare il paziente
presso la clinica e poi autodenunciarsi per la consapevolezza di aver commesso
un reato, oltre a ricordare Enrico Toti nel lanciare la stampella contro il
nemico, fa salire le quotazioni del
protagonista e del suo partito, da sempre in prima linea nelle lotte di questo
tipo.
La gente si chiede perché la Svizzera, a prescindere dai principi etici,
ha deciso di consentire questa prassi.
Per dovere di cronaca è doveroso dire anche che la Svizzera ha
minor corruzione, c’è un minor rischio
che appaiano testamenti biologici falsi compilati da personaggi ricchi che
desiderano improvvisamente la morte.
Sarebbe la stessa prassi di certi divorzi,
che hanno fatto nascere l’aforisma che molte belle donne sono consapevoli di
essere sedute su di un tesoro; seducono uomini ricchi, commercianti industriali
(anche fra di loro figurano diversi stupidi) fingendosi innamorate ma con
l’intento di ottenere un bell’assegno dopo il divorzio.
Fin che si tratta di
denaro, malcapitati ex benestanti che finiscono sul lastrico, piccole aziende
che chiudono lasciando a casa i dipendenti, va bene.
Quando parliamo di
eutanasia però parliamo di morte, come nel caso dell’aborto. Qualche giorno fa
hanno trasmesso in televisione un film su Dalida, la splendida cantante
amatissima dal suo pubblico, (scrivente incluso).
Una delle sue canzoni più
belle rivelava un’emozionante gravidanza: “quando
sarò sola il viso di un bambino il mio cuore scalderà”.
Per motivi che non
è il caso di giudicare la cantante decise di abortire.
Il suo cuore anziché
scaldarsi si raffreddò, qualche anno dopo la bellissima e bravissima cantante
decise di suicidarsi, se quel bambino fosse nato probabilmente sarebbero stati
entrambi fra noi.
https://www.ibs.it/libri/autori/Moreno%20Mancini
https://www.ibs.it/libri/autori/Moreno%20Mancini
Nessun commento:
Posta un commento