Più di una volta abbiamo sentito parlare del caporalato,
una pratica assimilabile alla schiavitù tramite la quale proprietari terrieri
disonesti, con la complicità di delinquenti abituali, sfruttano persone
bisognose, in prevalenza extracomunitarie, per abbassare il costo del lavoro.
Ovviamente si tratta di lavoro sommerso a fronte del quale
Inps e Agenzia delle Entrate non incassano neanche un Euro.
Ci sono altre attività illegali con caratteristiche
simili: commercianti di armi e sostanze stupefacenti, sfruttatori di
prostitute, aziende che riforniscono di merce i cosiddetti “Vu Cumprà”, imprenditori
edili che lavorano senza emettere fattura; queste due ultime attività fanno
concorrenza sleale alle aziende oneste oltre a non versare tasse all’Inps e
all’agenzia delle entrate.
Il modo più efficace per combattere il fenomeno consiste
nello stroncare l’attività di questi imprenditori disonesti senza dimenticare
che potrebbero essere loro i trafficanti di uomini.
Purtroppo abbiamo anche scoperto che alcuni di loro erano collusi
con certi politici.
Non serve scandalizzarsi, politica e imprenditoria si
parlano può anche accadere che il politico non si accorga di aver a che fare
con un delinquente.
Nel caso avvenuto ad Acquaviva Delle Fonti invece era
tutto chiaro.
Un assessore onesto dopo aver intascato una tangente,
rigorosamente in contanti, si è recato dalla guardia di finanza, consentendo
loro di arrestare corrotti e corruttori.
Queste pratiche in Italia hanno origine antica, molti
delinquenti si sono insinuati nella politica, con lo scopo di gestire il potere
come meglio gli conveniva.
Una delle rappresentazioni più efficaci di questo fenomeno
è presente nel film di Lina Werthmùller “Mimì metallurgico ferito nell’onore”
nel quale appaiono, sulle note dell’inno tricolore, alcuni imprenditori un
sindacalista e un religioso contraddistinti da una caratteristica comune: hanno
tre nei disposti a forma di triangolo a fianco della bocca e il povero Mimì,
operaio metallurgico, ne è soggiogato.
L’uomo con tre nei, rappresenta il potere corrotto che
riesce ad insinuarsi in organizzazioni diverse, anche opposte fra loro.
Sembra scontato che fra le persone che può avvantaggiare
ci siano aspiranti politici, giornalisti e commentatori a patto che sostengano
gli interessi di parte.
Sarà sua cura chiedere ai personaggi più conosciuti di
agire con moderazione, a quelli meno noti invece si può chiedere anche di
essere bugiardi violenti e scurrili.
I cavalli di razza non si prestano a questi giochi, i
brocchi senza speranze invece, sperano vivamente d’incontrare l’uomo con i tre
nei, per loro è una manna dal cielo.
Non è un caso che negli stati in cui questi fenomeni sono
quasi inesistenti il tenore di vita sia più alto e il livello di tassazione più
basso.
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/biografia/312105/esodato-3/
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