venerdì 17 novembre 2017

Strategie per vincere

Intervistato da Bruno Vespa l’intramontabile Berlusconi, ha illustrato le proprie strategie per vincere.
Ovviamente ha sostenuto la sua tesi (o il suo slogan) che soltanto una formazione di centrodestra può far bene all’Italia.
Ha enfatizzato il suo ruolo di anticomunista.
Ricordando gli antichi slogan democristiani del dopoguerra del tipo “I comunisti mangiano i bambini” sarà convinto di aver impedito a tanti politici che militarono nel vecchio PCI di far strage di pargoli innocenti.
In seguito ha rilanciato l’idea dell’aliquota unica per tutti sostenendo che in tal modo gli evasori si ravvedrebbero e inizierebbero a pagare le tasse. 
Se tanto mi da tanto, si potrebbero abbassare i prezzi nei negozi sperando che le grandi organizzazioni malavitose smettano di delinquere.
Non possiamo escludere che anche M5S sia convinto di arginare la delinquenza grazie al reddito di cittadinanza.
Nel caso di Fabrizio La Gaipa, imprenditore risultato primo dei non eletti fra i candidati M5S, arrestato per estorsione, il reddito di cittadinanza non serviva.
Allo stesso modo il sostegno di Cancelleri Di Maio e Di Battista, non è bastato per evitare l’arresto.
Tornando a Berlusconi, fra le righe ha detto che il premier non sarà Salvini.
Avendo bisogno dei voti della lega, ha inserito nel programma un maggior controllo dell’immigrazione.
Dovendo però passare per moderato non può assecondare la deriva trumpista lepeniana e antieuropeista stile Brexit.
Per il povero Matteo, che per aumentare i consensi ha persino tolto Nord dal nome del partito, si tratta di una triste delusione.
Il suo ridimensionamento fa sembrare moderata Giorgia Meloni che si è a sua volta proposta come leader.



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