giovedì 23 novembre 2017

Forza Italia

La corte europea dei diritti dell’uomo si è riunita per discutere il futuro politico di Berlusconi.
Il periodo che normalmente trascorre fra la data dell’udienza e la sentenza è di circa un anno, pertanto Berlusconi probabilmente non sarà il candidato premier.
Gli antieuropeisti non possono gridare allo scandalo, rispetto agli altri paesi europei, in Italia si emettono sentenze con forte ritardo.
Quella nei confronti di Carlo Maria Maggi, condannato all’ergastolo per la strage di piazza della loggia, arrivò dopo 41 anni; nel frattempo passò la sua “latitanza” a Venezia svolgendo la professione di medico e non finì in prigione perché al sopraggiungere della sentenza era anziano e ammalato.
Per sostenere l’antieuropeismo conviene ricorrere alla sovranità monetaria, cercando di spacciare per economista qualche personaggio compiacente che sostenga il gioco dei poco competenti politici anti Euro.
Intanto l’agenzia europea del farmaco, con grosso dispiacere per i milanesi, va ad Amsterdam.
Ai lavoratori dell’agenzia, basterà attraversare il mare del Nord.
Milano non avrebbe sfigurato e i lavoratori nei week end avrebbero potuto recarsi in Liguria trovando un mare e un clima migliore.
Essendo dipendenti della comunità europea, non avrebbero familiarizzato con le cattive abitudini della nostra pubblica amministrazione; come pagare i trattamenti di fine rapporto oltre un anno dopo la fine del servizio o ritardare enormemente il pagamento dei fornitori in barba agli accordi formalizzati sulle gare per forniture.
Sono comportamenti di cui non possiamo andar fieri, ma rappresentano tristemente la realtà.
Prendiamo atto e incoraggiamo i responsabili a far meglio.
Gridiamo insieme “Forza Italia”, proprio come si fa con la nazionale.
Al presidente della lega calcio, il pareggio della nazionale con la Svezia è costato il posto, per responsabili della pubblica amministrazione, un pareggio nei tempi di pagamento sarebbe un risultato straordinario.
E i politici?
Sono troppo impegnati a dire che gli avversari sono peggiori di loro, apparire nei talk show, interrompere l’avversario quando dice qualcosa di scomodo e condizionare il pensiero dei sempre meno elettori che si recano alle urne.

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